In una intervista sul sito "Stranieriinitalia.it", l’avvocato Alberto Guariso dell'ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione), annuncia per il prossimo Bando di servizio civile: «Se tagliano fuori di nuovo i ragazzi stranieri che risiedono da anni in Italia, torneremo in giudizio, sono tantissimi gli aspiranti volontari esclusi. È inspiegabile che il Governo perseveri in questo comportamento senza adeguarsi a una sentenza confermata in appello. Tra l’altro finora la presidenza del Consiglio non ha nemmeno impugnato quella sentenza in Cassazione». Per Guariso i ricorsi, come quello già vinto a Milano, sono l'unica possibilità per sollevare la questione di legittimità costituzionale. «Così – aggiunge -, se la politica non c’è riuscita, potrà essere la Consulta a cancellare il requisito della cittadinanza italiana». Intanto i tempi del Bando nazionale, annunciato entro fine settembre, pare si allunghino. «Le ultime notizie – scrive l'AISeC – Associazione Italiana Servizio Civile – ci dicono che l’ultima regione consegnerà le graduatorie il primo ottobre e entro i primo 10 giorni del medesimo mese si terrà – lo speriamo – una Consulta nazionale che tenti di risolvere la questione stranieri – seppur siano anni che si chieda una risoluzione».