Minzolini (PDL) chiede al Governo di commissariare l’Ufficio del servizio civile


Giovani_servizio_civileAugusto Minzolini
, l’ex Direttore del TG1, ora senatore con il Popolo della Libertà, in una interrogazione parlamentare presentata martedì 9 luglio scorso e segnalata da "Redattore Sociale", chiede al Governo «constatato il relativo immobilismo, la sostituzione dell'attuale direttore del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale” e di “procedere alla nomina di un commissario straordinario».


Alla base della sue richiesta, il sen. Minzolini cita la vicenda del Codacons che ha presentato ricorso contro le graduatorie di approvazione dei suoi progetti nel bando del 2011 e denunciato «un’illegittima disparità di trattamento, relativa alla possibilità/diritto di sanare alcune irregolarità dell'istanza di presentazione o alla documentazione allegata» ai progetti. Nell’interrogazione sono riportate anche le lamentele del Codacons per la mancata riapertura dell’accreditamento, che – secondo Minzolini – consentirebbe ai nuovi enti di «non restare imbrigliati in vecchi accordi, ma di poter concorrere in maniera libera e svincolata» ai nuovi bandi di progettazione.
Per questo il senatore del PdL chiede al Governo di attivarsi per «dare immediato avvio alle procedure di accreditamento/adeguamento», per le quali propone anche una periodicità obbligatoria annuale, e la «sostituzione dell'attuale direttore del Dipartimento e la nomina di un commissario straordinario, al fine di avviare con celerità le procedure di accreditamento». Inoltre il sen. Minzolini chiede di verificare «se risulti che l'atteggiamento ostruzionistico dell’UNSC confluito, da ultimo, nell'accertamento ispettivo imposto al Codacons per la data dell'8 luglio 2013, sia espressione di una sorta di reazione all'attività di denuncia e di contestazione giudiziale che l'associazione dei consumatori ha da anni avviato e dalla quale sono emerse illegittimità all'interno del sistema del servizio civile». [Fonte: Redattore Sociale]

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