Quando il servizio civile finisce in tribunale

GiustiziaSecondo quanto riferisce il sito "IrpiniaNews", il presidente dell'Unpli
Campania Mario Perrotti è stato condannato in primo grado alla pena di 2.000 euro di ammenda e ad un risarcimento danni di 10.000 euro, per aver diffamato l'ex onorevole della Lega Nord, Erica
Rivolta
. Rivolta aveva querelato Perrotti, in qualità di Responsabile per il Servizio Civile
dell'Unione Nazionale Pro Loco d'Italia (Unpli), per le accuse presenti in una sua lettera di
protesta
a seguito delle interrogazioni parlamentari fatte dalla stessa onorevole insieme al
collega di partito, on. Molteni.


Nel testo dell'interrogazione (n. 4-08784), presentata a settembre 2010, i due esponenti
leghisti avevano definito l'Unpli «come un vero e proprio "progettificio del servizio civile",
che utilizza schemi, frasi ed impostazioni identici per progetti riguardanti realtà che spaziano
dalla Sicilia al Veneto, realtà con un patrimonio storico e culturale ben diverso» e per questo
chiedevano al Governo «quali provvedimenti intendesse prendere nei loro confronti». Perrotti
aveva replicato in maniera molto dura, da qui la decisione della Rivolta di sporgere querela, ed ora arriva la condanna in primo grado, ma «fatto singolare – sottolinea il giornale – è che la pena sospesa è subordinata al pagamento del risarcimento nei confronti della parte civile».

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