2 giugno: le reti del servizio civile e del disarmo scrivono ai parlamentari

Banner_Dx_2giugnoDopo la lettera inviata nei giorni scorsi al Presidente della Repubblica, Giorgio
Napolitano
, le reti delle associazioni di servizio civile e del disarmo (Rete Italiana per il Disarmo, Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile, Forum Nazionale per il Servizio Civile, Tavolo Interventi Civili di Pace e Campagna Sbilanciamoci) hanno allargato l'invito a tutti i Senatori e Deputati dell’attuale Parlamento per chiedere di «festeggiare il 2 giugno nello spirito della Costituzione» e di «prendere posizione esplicita ed istituzionale attraverso un voto nelle due Camere, sulle modalità di celebrare la Festa della Repubblica».


«Non ci spaventa in sé la sfilata militare – scrivono le Associazioni [PDF] -, ma ci preoccupa il suo essere simbolo delle
consistenti spese militari che il nostro paese sostiene, compreso il progetto di acquisto
dei cacciabomabardieri F-35 a capacità nucleare: una scelta contro la Costituzione che, tra
l'altro, sottrae rilevanti risorse pubbliche alle tante necessità attuali (lavoro, sanità,
istruzione, cultura, ricerca, protezione, pensioni, ecc.). E' una contraddizione divenuta
ormai incomprensibile per la gran parte dell'opinione pubblica». «Le alternative – proseguono – potrebbero essere molte e più indicate alla Festa della Repubblica, ad
esempio con la presenza delle forze del lavoro, dei sindacati, delle categorie delle arti e
dei mestieri, degli studenti, degli educatori, degli immigrati, i bambini con le madri e i
padri, delle ragazze e dei ragazzi del servizio civile, dei disoccupati che lavoro non
trovano. L’invito ai parlamentari è quindi quello di prendere posizione esplicita ed
istituzionale attraverso un voto nelle due Camere, sulle modalità di celebrare la Festa
della Repubblica». Nella lettera si conferma poi l’intenzione di celebrare in modo civile e disarmato il 2
giugno. «Sia nei territori locali di tutta Italia, sia nei luoghi dell’Emilia colpiti dal
recente terremoto (in particolare con ragazze e ragazzi in servizio civile) che a Roma in
piazza San Silvestro dove in una manifestazione pubblica che avrà luogo dalle 11.00 alle
14.00 verranno premiate alcune categorie di cittadini che onorano quotidianamente la
Costituzione. Alcune sedi di servizio civile, che per tanti giovani sono scuole di impegno
civile e solidale, terranno le porte aperte per far conoscere a tutta la cittadinanza queste
realtà vive, così come diverse sedi delle associazioni aderenti alle reti promotrici.
L’invito ai parlamentari è dunque quello di visitare in quel giorno tali luoghi per
celebrare il 2 giugno in piena obbedienza costituzionale», concludono le realtà promotrici.

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