Ancora due settimane e si saprà qualcosa di più certo sull'uscita del prossimo Bando nazionale
di servizio civile. L'annuncio arriva a Vita.it da Giovanni Grasso, portavoce del ministro per
la Cooperazione internazionale e l'Integrazione, Andrea Riccardi, che dice: «A oggi non siamo
pronti, anche alla luce della recente sentenza sul diritto dei giovani stranieri di partecipare
al bando. Ma stiamo lavorando per fare presto».
E proprio alla luce della recente sentenza di Milano, che chiede di aprire il bando ai giovani
stranieri, Grasso precisa: «Stiamo studiando come rendere il Bando compatibile con la sentenza e
con la situazione finanziaria attuale. Di certo ci sarebbe bisogno di una certezza normativa che
ora manca, dato che sull’altro caso legato alla partecipazione di giovani stranieri, il
Tribunale di Brescia aveva dato parere diverso rispetto alla Corte d’appello milanese.
Sottolineo che non abbiamo nessuna prevenzione in merito all’aprire tale esperienza anche agli
stranieri». Nulla di certo ancora sui numeri dei giovani del Bando, sarebbero comunque confermati i 18mila annunciati lo scorso giugno, ma sui finanziamenti si
lancia anche l'idea di utilizzare i 14,5 milioni di euro avanzati dal "Fondo Mecenate" per
l'imprenditoria giovanile.