Domenica scorsa gli austriaci hanno votato per il mantenimento del servizio militare obbligatorio. Sarebbero quasi il 60% dei 6,3 milioni di aventi diritto quelli che ha votato in favore dell'attuale servizio di leva obbligatorio nel referendum, che ha valore consultivo. Il 40% si è pronunciato invece per un esercito professionale.
Affluenza alta, oltre il 50%, superiore alle ultime europee (46%) e alle presidenziali nel 2010 (49%). L’Austria ha uno dei budget per la difesa più limitati dell’intera Unione Europea: appena lo 0,6% del Pil. Il Paese conta su 55.000 militari circa. Ogni anno 22.000 persone partono per 6 mesi di servizio obbligatorio. Nella confinante Svizzera si viene invece a sapere che Samuel Werenfels dopo 25 anni di lavoro lascerà nell’estate del 2013 l’Organo d’esecuzione del servizio civile ZIVI, da lui stesso istituito.
Pazzesco…siamo nel 2013 e ancora migliaia d ragazzi sono obbligati alla schiavitù della leva obbligatoria….incredibile!!