Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione del Convegno per i 40 anni dalla prima legge sull'obiezione di coscienza e il servizio civile, che si è svolto a Firenze sabato e domenica scorsi, ha inviato un messaggio alla CNESC e al Movimento Nonviolento, promotori dell'iniziativa. Per Napolitano la ricorrenza «costituisce una significativa occasione di riflessione sul lungo percorso compiuto a partire dalla legge n.772 del 1972. Essa ha consentito di affinare un modello di partecipazione delle giovani generazioni, nel segno dei principi costituzionali di uguaglianza e di solidarietà. L'esperienza svolta da centinaia di migliaia di giovani nell'ambito del servizio civile nazionale è una storica risorsa del Paese che merita di essere sostenuta e valorizzata, riconoscendone le grandi potenzialità per la coesione della nostra comunità nazionale".
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