Il Parlamento vota per le armi e dimentica il servizio civile

Svizzera_esercitoSi è svolto ieri a Roma un presidio davanti alla Camera dei Deputati con i i rappresentanti delle tre organizzazioni promotrici della campagna "Taglia le ali alle armi" (Sbilanciamoci, Tavola della Pace, Rete Italiana per il Disarmo), che hanno provato a lanciare un ultimo appello ai deputati affinché non approvassero la legge delega che affida al Governo la revisione e la riforma dello strumento militare, nonchè permetterà l’acquisto di cacciabombardieri F35. A sostegno dell'iniziativa anche "Legambiente", "Libera contro le mafie" ed ERA (Associazione Radicale Esperanto), che attraverso il suo segretario Giorgio Pagano ha ricordato come la legge sia «Un grave atto che carica sui nostri giovani un debito che durerà altri 15 anni per 90 F35 dei quali, il primo, sarà consegnato all'Italia nel gennaio 2015 e l'ultimo nel 2027 e che, nel mentre, va a colpire finanziariamente anche il Servizio Civile, ossia la difesa della patria civile e nonviolenta. Un atto ancor più grave perché questo Parlamento ha lasciato una delega in bianco al prossimo governo tenendo per sé unicamente un parere consultivo».

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