Terremoto: due bandi speciali di servizio civile per italiani e stranieri

Girotondo_giovaniArrivano nuovi dettagli sul "Bando speciale" di servizio civile per le zone terremotate, annunciato giovedì scorso dal Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione, Andrea Riccardi. «Contiamo di partire al più presto – ha spiegato l'Assessore regionale alle Politiche sociali Teresa Marzocchi – abbiamo già chiarito gli aspetti principali con l'Ufficio nazionale e interessato le Unioni dei Comuni cui spetterà la programmazione e l'attuazione operativa negli ambiti educativi e assistenziali insieme agli enti nazionali e regionali accreditati per il servizio civile. Nei prossimi giorni il progetto verrà sottoposto all'esame del comitato istituzionale per essere valutato e, successivamente, incontreremo anche i referenti tecnici locali per approfondire i contenuti e l'organizzazione».


Secondo le informazioni riportate, il progetto è stato sollecitato dalla Conferenza delle Regioni e riguarderà 500 giovani di cui 400 in Emilia Romagna, 50 in Lombardia e Veneto e 50 all'Aquila. Nelle province di Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia 350 volontari saranno impegnati nei settori educativo e assistenziale, e altri 50 nel settore dei beni artistici e culturali. Inoltre grazie alla legge regionale 20/2003 la Regione Emilia Romagna ha finanziato l'avvio, nel servizio civile regionale, di ulteriori 100 giovani comunitari e stranieri che affiancheranno i coetanei italiani. Ancora non chiari i tempi effettivi della partenza, anche se i Comuni colpiti dal sisma e gli enti del terzo settore sono stati subito coinvolti nella progettazione dell'intervento.

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