«Non sussiste alcuna previsione normativa che sancisca l'incompatibilità tra la carica di consigliere comunale e lo svolgimento del servizio civile nazionale». Con questa precisazione dell'Unsc sembra arrivare ad una svolta la vicenda che ha riguardato in questi giorni Matteo Afker, giovane volontario in servizio civile presso il Comune di Garbagnate Milanese, eletto in Consiglio comunale all'opposizione, a cui era stato contestato questo presunto "doppio incarico". La parola ora passa al Comune che, come avvenuto in altri casi, deve verificare l'eventuale presenza di un "conflitto di interessi" effettivo fra i due ruoli.
«Sono contenta e soddisfatta per il felice epilogo della vicenda di Matteo Afker», ha dichiarato Fania Alemanno, una dei quattro Rappresentanti nazionali dei volontari in servizio civile a "ServizioCivileMagazine". «Ringrazio l’Unsc – ha proseguito Alemanno – per la celerità con cui ha affrontato e risolto la delicata questione del giovane volontario e auspico che il Comune prenda al più presto tutti i provvedimenti necessari al reintegro del giovane nelle sue funzioni sia di Consigliere Comunale che di volontario in servizio civile».