Esami di maturità? Meglio il servizio civile. La provocazione è arrivata ieri, primo giorno di maturità per oltre 497mila studenti, da Orlando Sacchelli su "il Giornale". «Ogni anno – scrive Sacchelli – il ministro dell'Istruzione in carica, nel consueto messaggio augurale, con la solita retorica ricorda agli studenti impegnati con la prova che la vita è fatta di esami e questo, per ciascuno di loro, è il primo vero esame importante. Passano i decenni ma nulla cambia. Ma oggi ha ancora senso continuare con questo esame che dovrebbe (almeno sulla carta) traghettare i giovani all'età adulta?».
Poi la proposta: «A mio parere sarebbe molto più utile rendere obbligatoria un'esperienza all'estero, come l'Erasmus, che forma i ragazzi e insegna loro a rapportarsi con i loro coetanei europei. In alternativa si potrebbe pensare a un periodo di servizio civile obbligatorio. Come il servizio militare di un tempo: era un sacrificio, questo sì, probabilmente inutile. Ma depurato dallo stupido nonnismo serviva, eccome, a dare disciplina ai ragazzi e a farli stare lontano da casa. Oggi, senza più naja, spesso i giovani faticano a crescere. Ad aiutarli – conclude il giornalista – di certo non può essere un esame farsa».