I Rappresentanti Nazionali e Regionali dei volontari in servizio civile hanno espresso in un comunicato il loro cordoglio per la morte della giovane Melissa Bassi e indignazione per l'attentato di Brindisi, che ha portato anche al ferimento di altre cinque ragazze. «Quando si colpiscono i giovani, l’istruzione e la cultura – scrivono – si commette un crimine contro la speranza di un Paese e la sua voglia di migliorare». Per questo «come Rappresentanti dei volontari del servizio civile nazionale – dichiarano -, giovani cittadini attivi che difendono il Paese e i suoi principi costituzionali construmenti di Pace, esprimiamo la nostra indignazione per il vile attentato terroristico di Brindisi e siamo vicini alle vittime e ai familiari».