Costi Forze Armate: Tavola Pace e Rete disarmo chiedono un dibattito pubblico

Ministro_Di_PaolaTavola della Pace e Rete Italiana per il Disarmo hanno commentato le dichiarazioni sui costi delle Forze Armate del Ministro della Difesa, Ammiraglio Giampaolo Di Paola, ospite ieri del programma di Lucia Annunziata “in 1/2 ora”.


«Un paese moderno e responsabile – dichiara oggi Flavio Lotti, Coordinatore Nazionale della Tavola della pace – sa che la sicurezza è un bene pubblico che deve essere garantito dalle risorse del bilancio dello stato alla pari della salute, dell’istruzione, della giustizia, ecc. Ma così come non c’è un solo modo di garantire la salute, l’istruzione e la giustizia, così non c’è un solo modo di garantire la sicurezza dell’Italia e degli italiani. Noi, per esempio, siamo convinti che è possibile tagliare le spese militari e aumentare la sicurezza degli italiani, dell’Europa e del resto del mondo. Vogliamo discuterne, caro ministro? Oppure preferisce continuare a dipingerci tutti come degli imbecilli, incompetenti e irresponsabili?». Rete Disarmo chiede invece «dopo l'ennesima partecipazione televisiva senza confronto, spazio per la campagna “Taglia le ali alle armi”». «Ancora una volta – scrive Rete Disarmo – la questione delle spese militari (e in particolare dei caccia F-35 contro i quali si stanno moltiplicando le voci nel paese) è stata affrontata ascoltando solamente la campana del Ministero della Difesa e senza alcun tipo di contraddittorio». «In una situazione di grande crisi economica – conclude la nota -, con i sacrifici in aumento per cittadini e famiglie italiane, non è serio continuare a "proteggere" fondi e privilegi a vantaggio del mondo militare da un confronto ed una messa in discussione che ne evidenzierebbe tutte le storture e problematicità».

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