«Conoscendo la sensibilità di questo Governo, e del ministro Andrea Riccardi in particolare, per le tematiche relative all'impegno dei giovani nel loro percorso di cittadinanza attiva e del ruolo del servizio civile, confido nella possibilità che si possa al più presto provvedere al ripristino della dotazione finanziaria del fondo nazionale per il servizio civile, praticamente azzerato dai tagli del precedente Governo». E' quanto ha affermato ieri la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, partecipando all'incontro organizzato da Legacoop Umbria su “Quale futuro per il servizio civile?”.
L’appuntamento è stato caratterizzato da un dibattito al quale hanno partecipato oltre alla Marini anche Alessandra Garavani, presidente Legacoop Umbria, Carla Casciari, Vicepresidente con delega al servizio civile della Regione Umbria, Wladimiro Boccali, presidente Anci Umbria, Lino Prenna, presidente del corso di laurea in Scienze dell’educazione dell’Università degli Studi di Perugia, e Sabrina Mancini, responsabile servizio civile Legacoop nazionale. In collegamento video ha partecipato all’incontro anche Paolo Molinari, direttore vicario dell’Unsc. Nel suo intervento, l'assessore Casciari si è rivolta proprio a Molinari, chiedendo «di non perdere l'importante collante esistente nella comunità per i giovani, rappresentato anche dalla sussidiarietà del servizio civile, soprattutto in periodo difficile di crisi». Ha infine ricordato che è stata presentata al Governo una «richiesta di contingente minimo, che rispetti un'equa distribuzione del numero di volontari tra le varie regioni, utile anche a seguire degli obiettivi comuni tra i vari enti locali». Nell'occasione Legacoop Umbria ha anche salutato i volontari del servizio civile che hanno terminato l'anno di servizio civile nei propri progetti.