«Semplificare le procedure ed introdurre maggiori garanzie per chi si impegna nel servizio civile regionale». E’ questo l’obiettivo dichiarato della modifica alla legge regionale n. 35 del 25 luglio 2006, che la Giunta regionale intende proporre all’esame del Consiglio e che l’assessore Salvatore Allocca ha illustrato nei giorni scorsi in commissione Affari istituzionali.
In particolare, per quanto riguarda i soggetti proponenti i vari progetti, sarà superata la distinzione tra enti ed associazioni di enti. Non sarà più possibile presentare domande di iscrizione nell’Albo regionale in tutto l’arco dell’anno, ma saranno fissate due "finestre" precise, in modo da programmare meglio gli interventi. Il compenso per chi si impegna nel servizio civile sarà unificato e sarà pari a 433 euro mensili, con garanzie in caso di maternità, malattia e infortunio. Sarà infine snellita la Consulta regionale e saranno previste norme precise per il servizio all’estero. Intanto scade il prossimo 8 luglio il bando per 530 giovani, dai 18 ai 30 anni, residenti in Toscana, anche per motivi di studio o di lavoro.