Niente da fare, almeno per ora, per la richiesta dei Rappresentanti nazionali dei giovani in servizio civile di dare un "contributo operativo volontario" nella "difficile situazione" dei sbarchi di clandestini sulle coste italiane, ed in particolare a Lampedusa.
La proposta era stata avanzata, lo scorso 6 aprile, con un lettera al Presidente della Repubblica, ed aveva trovato l'appoggio del Sottosegretario con delega Giovanardi, che si era detto «favorevole a progetti che possano far fronte all'emergenza Lampedusa». Ma lo stesso Giovanardi ci ha confermato il diniego da parte del Ministro dell'Interno, Roberto Maroni, competente in materia, con la motivazione soprattutto di ostacoli organizzativi e della forte variabilità del fenomeno degli sbarchi e dell'evoluzione del conflitto in Libia. Giovanardi inoltre aveva rimandato ogni valutazione sui possibili progetti d'impiego e sul loro budget alla Consulta nazionale, la cui ultima riunione però, prevista inizialmente per lo scorso 18 maggio, è stata rinviata a data da destinarsi.
