Un articolo de "L'Espresso" dello scorso 14 aprile fa un ritratto del Ministro della difesa, Ignazio La Russa, a partire dai contenuti rivelati da WikiLeaks, tra i quali uno riguardante la controversa idea della mini-naja, i corsi militari di tre settimane denominati poi "Vivi le Forze Armate".
In un "cable" del 23 maggio 2008, secondo "L'Espresso", si legge del primo incontro tra un rappresentante del Governo americano e l'on. La Russa, prossimo alla nomina nel governo Berlusconi. Tra le priorità indicate, appunto la mini-naja «per diffondere un senso di orgoglio civico». «"D’estate le caserme devono aprire le porte ai giovani per trenta giorni". Lui spera che questo spinga alcuni verso la carriera militare ma diffonda anche un senso di identità nazionale e di servizio al Paese. Ha detto che il programma può indirettamente contribuire a combattere la microdelinquenza e il consumo di droga tra i ragazzi». Annotano però gli americani: «I suoi trascorsi e il sostegno a questa proposta profumano un po’ di fascismo…». Il progetto partirà poi effettivamente il 14 settembre dell'anno successivo, con una sperimentazione iniziale di due settimane per 150 giovani. Scarica e leggi tutto l'articolo qui in PDF.