Dopo il successo registrato in Svizzera dal servizio civile alternativo, che ha visto passare lo scorso anno le domande da 1.800 a quasi 9.000, il Consiglio nazionale ha approvato nei giorni scorsi una mozione del centro-destra che chiede di prolungarne la durata da 1,5 a 1,8 volte quella del servizio militare rifiutato. Nella Confederazione elvetica, dove è previsto ancora un servizio militare obbligatorio, solo dal 1996 è regolarizzata l'obiezione di coscienza ed è possibile scegliere di svolgere un servizio civile alternativo, di durata maggiore. Dall'aprile 2009 è stato istituita anche la prova dell'atto, che abilità al servizio stesso, al posto dell'esame di coscienza previsto fino a quel momento davanti a una speciale commissione.