Continua il digiuno contro guerra e nucleare

Movimento-nonviolento Ha superato il quindicesimo giorno l'iniziativa di digiuno nonviolento, collettivo a staffetta, lanciata lo scorso 27 marzo dal Movimento Nonviolento per opporsi alla guerra e al nucleare. Sono più di 90 gli aderenti al digiuno, «ma altri ancora si stanno aggiungendo – dichiarano gli organizzatori -, e si proseguirà oltre. Si digiuna in ogni parte d'Italia, da Torino a Trieste, da Cagliari a Firenze, da Ferrara a Bari». «Sappiamo bene che la guerra non si ferma con i digiuni – spiega Mao Valpiana, presidente del Movimento -. Vogliamo però richiamare l'attenzione sulla necessità di prevenire la prossima, contrastando eserciti e armi che la renderanno possibile, e lavorando per costruire gli strumenti utili per veri interventi umanitari di pace».

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