Friuli Venezia Giulia: la Cnesc in difesa del servizio civile

Si è svolta martedì scorso a Trieste una conferenza stampa, su iniziativa degli enti regionali aderenti alla Cnesc per denunciare la situazione che vive il servizio civile, metterne in evidenza il "contributo fondamentale per la realizzazione di molti progetti di utilità sociale" e "denunciare i rischi che anche il territorio del Friuli Venezia Giulia correrebbe in assenza di volontari".


Gli organizzatori hanno ricordato che «nel corso dell’incontro — al quale sono intervenuti rappresentanti delle Acli, della Confcooperative-Federsolidarietà, della Caritas, di Arci Servizio civile, dell'Azienda Sanitaria di Trieste, del Consorzio culturale del Monfalconese, oltre all’on. Ettore Rosato, ai consiglieri regionali Edoardo Sasco e Franco Codega, ai consiglieri comunali Roberto Sasco, in rappresentanza dell’assessore Grilli, e Tarcisio Barbo e al sindaco di Cimolais Rita Bressa — è stata anche presentata una petizione attraverso la quale chiedere al Governo che nel prossimo documento di programmazione economica e finanziaria 2011-2013 vengano previsti stanziamenti utili all’avvio di almeno 40 mila giovani su base annua e alle Regioni e alle Province Autonome che prevedano propri stanziamenti aggiuntivi. 23 mila firme a sostegno di quest’iniziativa sono già state consegnate il 6 dicembre al presidente Napolitano, mentre altre saranno raccolte sabato prossimo 11 dicembre dalle 16 alle 19 in via San Nicolò a Trieste». 

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