Ieri, 16 settembre, il sen. Carlo Giovanardi, Sottosegretario con delega al servizio civile, ha risposto al Senato a due interrogazioni orali presentate alla fine dello scorso anno dai sen. Ceccanti, Ferrante ed altri del Partito Democratico. Una riguardava tempi per la nuova progettazione del servizio civile e per la partenza dei giovani in servizio civile entro il 2010 (n. 3-01009), l'altra invece chiedeva chiarimenti sull'accreditamento degli enti che svolgono attività di servizio civile (n. 3-01048), che avevano avuto una deroga sulla scadenza per la consegna dei documenti.
Rispetto al ritardo del nuovo bando, Giovanardi spiega che «il rallentamento è derivato dai tempi necessari a perfezionare l'iter di approvazione del Prontuario sulla progettazione. Al riguardo, si rappresenta che il necessario parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano è stato espresso nella seduta del 29 ottobre 2009. Purtroppo – come sapete – le alterne vicende nei rapporti tra Stato, Regioni e Province e le relative influenze politiche generali, per così dire, comportano talvolta tempi morti dei cui effetti risente la Conferenza stessa». Questo ritardo però, per Giovanardi, «non sta avendo alcuna incidenza sull'avvio dei volontari nell'anno 2010», anche se questo aspetto è ancora tutto da verificare, dato che lo stesso bando prevede come limite per le selezioni il 4 febbraio 2011. Giovanardi torna poi anche sul tema della riforma del servizio civile, attualmente ferma al Senato, a suo dire «concordata e condivisa pienamente da tutti gli enti del settore e dalla Consulta. Si è determinata quindi una base amplissima di consenso da parte del volontariato di ogni tipo e di ogni colore, ma che aspetta di confrontarsi con il Parlamento. Deve esserci infatti un chiarimento parlamentare anche in ordine al rapporto tra lo Stato nazionale e le Regioni». Leggi qui le risposte di Giovanardi alle due interrogazioni [PDF].