Si è tenuto a Perugia, dal 9 all'11 settembre scorso, il 43° Incontro di studi delle Acli, dedicato quest'anno ai 150 anni dell’unità d’Italia, dal tema “Italiani si diventa. Unità, federalismo, solidarietà”. Nelle sua conclusioni, il Presidente della Acli, Andrea Olivero, ha parlato anche di servizio civile nazionale come "patriottismo civico" e ha criticato la "mini-naja".
Scrive Olivero: «Se il servizio militare è stato considerato – probabilmente non a torto – il modo per “fare gli italiani” nel secolo scorso, oggi crediamo che questa funzione possa essere meglio assunta dal Servizio civile come esperienza educativa di carattere civico e solidale. Non crediamo sia utile investire risorse per “piccole naie” che fanno riferimento a un’idea superata di difesa della Patria. Questi 150 anni di unità sono quindi l’occasione perché l’Italia si faccia un regalo, offrendo a tutti i giovani che lo desiderano l’opportunità del servizio civile come esperienza di cittadinanza attiva e disponibilità al servizio». Leggi tutto l'intervento di Olivero qui [PDF] o nelle pagine dei documenti delle Acli.