I fondi disponibili per la difesa civile non armata e nonviolenta

60mila euro per la sperimentazione della Difesa civile non armata e nonviolenta (DCNAN) e 30mila per la ricerca. Sono questi i fondi che Pierluigi Consorti, Presidente del Comitato per la DCNAN, con una lettera dello scorso 27 luglio al Capo dell'Unsc Borea e al Sottosegretario Giovanardi, ha chiesto di poter utilizzare, a partire da quelli già stanziati dall'Unsc. Le attività sarebbero quelle concordate nell'ultima riunione del Comitato, iniziando in particolare dall’emanazione di un «bando per progetti sperimentali di DCNAN  all’estero», sui cui  molti enti di servizio civile si stanno già confrontando. Nella lettera si chiede, tra l'altro, anche di «procedere alla ricognizione delle forme più significative di Dcnan in ambito nazionale, europeo ed internazionale», e «verificare la possibilità di partecipazione degli stranieri al Servizio civile nazionale, sia in Italia sia all’estero».

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