Continua il dibattito sulla quota disabili nel servizio civile

Su "L'Eco di Bergamo" dello scorso 6 aprile, un articolo di Raffaele Avagliano riporta la denuncia dell’associazione Mosaico di Bergamo sul «rischio di strumentalizzazione delle cosiddette "quote disabili", al fine di far passare la riforma del servizio civile voluta dal sottosegretario Carlo Giovanardi». Per questo l’associazione, tramite il proprio presidente Claudio Di Blasi, ha scritto a tutti i senatori della commissione Affari costituzionali del Senato, alla quale è assegnata la prima discussione sulle leggi del servizio civile e ne sta incontrando alcuni di persona «per far sì che le due leggi, quella sulla riserva di quote per disabili gravi e l’intera riforma del servizio civile, non siano legate in alcun modo». «A Bergamo, nell’ultimo bando, su 140 posizioni presentate, almeno una cinquantina sono nel settore anziani non autosufficienti, minori disabili e disabilità – ha precisato Di Blasi –, quindi la quota del 20% è già raggiunta e superata nei fatti». La preoccupazione di Mosaico è che questa legge sia usata per promuovere la riforma del servizio civile volontario del Governo, considerata troppo "centralista". Leggi qui in PDF tutto l'articolo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *