Il Sottosegretario Giovanardi affida il futuro del servizio civile alla riforma della legge, ma considerando i vari passaggi tecnici, quando se ne vedranno gli effetti? Per puro esercizio, abbiamo provato a ipotizzare qualche data, a partire comunque dall'esperienza di questi ultimi anni. In questi giorni di marzo, della nuova legge non si è ancora cominciato a discutere in Commissione Affari Costituzionali al Senato. Per ammissione recente dell'Unsc, è plausibile che la sua approvazione non avvenga prima della fine del 2010. Ci saranno poi 12 mesi (se non di più) per l'emanazione del/i decreto/i legislativo/i. Il decreto legislativo 77 (5 aprile 2002), ad esempio, fu approvato oltre un anno dopo la legge 64 (6 marzo 2001) ed entrò in vigore in tempi successivi. Saremo così a fine 2011 e solo allora avremo il nuovo accreditamento e soprattutto il nuovo Prontuario per i progetti. Quest'anno, per la sua modifica ed approvazione ci sono voluti non meno di 3 mesi di confronto, e si arriverebbe così a marzo 2012. Solo allora si potranno presentare i progetti con orario ridotto e saranno disponibili gli ipotetici finanziamenti dei Comuni e delle Regioni. I nuovi progetti potrebbero essere presentati ad aprile 2012, ma serviranno comunque almeno 6 mesi per la loro valutazione, e arriveremmo al 31 ottobre come data di uscita della graduatoria di approvazione. Salvo imprevisti, solo allora si potrà avere un Bando volontari, ma ormai saremo alla fine del 2012. Nella nostra ipotetica ricostruzione, si dovrà insomma aspettare il 2013 per vedere i veri "risparmi", mentre già dal prossimo anno bisognerà fare i conti con appena 125,6 milioni di euro della Finanziaria.