La Regione Emilia Romagna, attraverso la deliberazione di Giunta n. 2046 del 14 dicembre scorso, ha approvato i criteri aggiuntivi regionali di valutazione dei progetti di servizio civile nazionale. La delibera prevede tra le altre cose che il numero minimo di giovani da impegnare nei progetti per gli enti accreditati in ambito regionale sia ridotto da quattro a due; che il numero massimo di giovani per progetto non superi le dieci unità (quindici per la co-progettazione); che gli enti iscritti nell’albo regionale del servizio civile nazionale possano fare “co-progettazione” coinvolgendo sedi di attuazione della stessa provincia. Confermata, inoltre, la previsione che il punteggio aggiuntivo regionale (massimo 20 punti) venga riconosciuto solo agli enti che presentano progetti, «a diretta titolarità e/o in coprogettazione, nel limite massimo di posti richiesti, fissato nell´atto per ciascuna classe d´accreditamento (10 posti per la 4ª classe, 25 posti per la 3ª classe, 45 posti per la 2ª classe, mentre non sono accreditati enti nella prima classe)».