Servizio civile e pace in Abruzzo

Il 31 dicembre scorso si è svolta a L'Aquila la tradizionale Marcia della Pace, organizzata dalla Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, da Caritas Italiana, Pax Christi e l'Arcidiocesi de L'Aquila. Su Avvenire del 1° gennaio è apparso un ampio resoconto dell'iniziativa, leggibile qui in PDF. L'Aquila vede in questo periodo anche la presenza dei giovani in servizio civile, partiti con il progetto speciale per l'Abruzzo, sul quale la Conferenza nazionale degli Enti per il Servizio Civile (Cnesc) si è espressa a dicembre nel suo XI Rapporto. Nel testo si sottolinea fra l'altro che tra gli aspetti più positivi finora registrati «emerge l'attenzione e l'impegno mostrato dalle istituzioni e da tutti gli enti di servizio civile coinvolti: questo interesse mostra la possibilità di costruire un modello di intervento diverso per il coinvolgimento del servizio civile nazionale nelle emergenze e per una eventuale partnership tra enti ed istituzioni pubbliche ed enti non profit per la gestione di progettualità speciali». «I volontari – sottolinea il Rapporto – sono il cuore dei progetti di servizio civile. In questo caso specifico a maggior ragione in quanto sono in prevalenza contemporaneamente operatori volontari e destinatari degli interventi: un vantaggio che fa sentire ancora di più la vicinanza e aumenta la volontà e il desiderio di raggiungere gli obiettivi di progetto, avvicinandoli alle azioni sul campo. Un punto di attenzione maggiore da avere nei confronti di persone che portano con sè una sofferenza ancora molto presente».

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