Le linee d’ombra del servizio civile

Scorrendo nei giorni scorsi le graduatorie dei progetti di servizio civile approvati per il 2009, si notava subito la "scomparsa" di una ente di prima classe, la ProItalia Onlus, che negli anni scorsi da zero era arrivata a gestire tra il 2003 e il 2006 migliaia di volontari, soprattutto in Calabria, tanto da portare il suo presidente, Carmelo Cortellaro, nella Consulta nazionale del servizio civile, posto che occupa tutt'ora. Ma è proprio così?

L'ente, annoverato tra i cosidetti “service”, è stato in passato esposto spesso a critiche, come ricordano questi articoli di Vita del 2004 e del 2007 [PDF], e a un'interpellanza parlamentare, quella del senatore Iovene, che già nel 2003 (Atto n. 4-05537) chiedeva chiarimenti sulle modalità di selezione e di impiego dei volontari, giudicate “al limite”. Poi nel giugno 2007 i primi problemi seri con tutti i progetti dichiarati "inammissibili" dall'Ufficio nazionale del servizio civile, e ancora nel 2008 il quasi azzeramento, con un solo progetto finanziato.
Ed ora dunque, la scomparsa definitiva dell’ente calabrese? Non lo sappiamo, la Pro Italia Onlus in realtà continua ad essere indicata sul sito dell'Unsc tra gli enti iscritti nell'albo nazionale, ma è di fatto senza progetti per il 2009. Però un altro ente calabrese sembra avere ottimi risultati: l'Associazione “FUTURA – Centro Studi politici, culturali, economici, sociali e giuridici", che pur partendo da zero ha avuto approvati quest’anno 82 progetti, oltre la metà dei quali sopra i 60 punti, il cui presidente risulta essere lo stesso di ProItalia: Cortellaro, come si può verificare qui. Il tutto avviene secondo le circolari del servizio civile nazionale, rimane solo il dubbio se si tratta di due enti distinti oppure dello stesso.

One thought to “Le linee d’ombra del servizio civile”

  1. Continua la truffa nella indiffirenza totale di tutte le istituzioni, infatti proitalia è scomparsa nel nulla bleffando migliaia di giovani ed incassando centinaia di euro, e così hanno deciso di cambiare nome (travestirsi) con il nome FUTURAncosì avranno ancora qualche hanno per continuare beatamente a truffare altri poveri malcapitati

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