Taiwan: cresce il servizio civile alternativo a quello militare

Nel 2000 Taiwan ha introdotto un programma di servizio civile alternativo che permette agli obiettori di coscienza di adempiere al loro obbligo di prestare servizio nazionale. «Grazie a questo provvedimento del governo – scrive il sito dei testimoni di Geova -, gli obiettori di coscienza al servizio militare possono lavorare in ospedali, case di riposo e altri ambiti del settore pubblico. Il programma ha superato ogni aspettativa, e ne hanno tratto dei vantaggi sia la comunità sia gli obiettori di coscienza, che non devono più andare in prigione a motivo della loro posizione neutrale». Un video (non disponibile in italiano) spiega come è nato il programma di servizio civile alternativo di Taiwan. Il direttore generale dell’Agenzia nazionale per la leva, Kou-Enn Lin, afferma: «Mi auguro che altri paesi possano seguire il nostro esempio e imparare dalla nostra esperienza».

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