Un articolo di Patrizia Rulli su "La Città" ricorda la figura di Giuseppe Gozzini, scomparso nel 2010, che è stato il primo obiettore di coscienza cattolico nel 1962. Fino ad allora gli obiettori di coscienza, oltre a Pietro Pinna del movimento nonviolento, erano stati soprattutto anarchici o Testimoni di Geova o cristiani delle Chiese della Riforma. per la sua obiezione Gozzini fu condannato a a 6 mesi senza la condizionale (in seguito sarà amnistiato). A prendere le sue difese tra gli altri anche Giorgio La Pira, Aldo Capitini, padre Ernesto Balducci e don Lorenzo Milani.