L'editorialista di Repubblica, Michele Serra, ha commentato ieri la proposta della Lega Nord di un servizio civile obbligatorio, dicendosi – come più volte ha fatto in questi anni – favorevole all'idea. «Nella voragine aperta dalla paurosa crisi di identità della sinistra, la destra trova varchi giganteschi – scrive Serra su sull’Amaca di ieri -. Matteo Salvini fa sapere che la Lega sta preparando una proposta di legge “per reintrodurre il servizio civile e militare obbligatorio”. Viene subito sbertucciato da giovani deputati del Pd che tengono sempre il dito pronto sul grilletto di Twitter; ma forse non sanno che la leva obbligatoria è stata, per molti decenni, uno dei punti fermi della cultura comunista e socialista, perché “un esercito di popolo” era considerato più affidabile e democratico di un esercito di professionisti; e che da anni un vivace movimento d’opinione (anche nella mia rubrica di posta sul Venerdì) preme a favore di un servizio civile di leva, che nella parola “obbligo” veda un richiamo forte e chiaro ai doveri civili e al vincolo di socialità che ognuno di noi ha nei confronti della società in cui vive».
«Invece di deridere Salvini – prosegue il giornalista -, il Pd si metta al lavoro per raccogliere le idee su una questione di enorme rilevanza politica, sociale e culturale. Per una società narcisista e “liquida” come la nostra ripensare a un periodo (obbligatorio e uguale per tutti) nel quale si mettono da parte le proprie esigenze e ci si dedica agli altri sarebbe rivoluzionario. Le istanze pacifiste e antimilitariste, non solo rispettabili ma anche decisive nella cultura della sinistra libertaria, sarebbero ampiamente garantite dalla scelta tra leva civile e leva militare».
sono incredibilmente scandalizzato con i miei 20 mesi di caarcere come obiettore di coscienza.Non ci può essere obbligatoria nella consegna di ogni singola persona.
Quello che dovrebbe are il PD, come suggrisce Serra non mi interessa.
Mi interessa invece dire a Serra che la finisca di fare il radicale schic o l’intellettuale buono per tutte le stagioni guadagnando soldi con libri assai banali , vedi li sdraiati, ad esempoi.
Alberto trevisan