Toscana: problemi sul bando di servizio civile regionale con Garanzia Giovani

Secondo quanto racconta il quotidiano "il Tirreno", ci sarebbero problemi in Toscana sul bando di servizio civile regionale legato a Garanzia Giovani, tanto da costringere la Regione a spostare all'8 giugno la data di scadenza, prevista originariamente per maggio. Infatti per i 708 posti disponibili, alla scadenza originaria di maggio erano arrivate appena 210 domande, mentre il bando precedente di servizio civile era andato tutto esaurito sugli oltre 2mila posti disponibili. Secondo il quotidiano, il nodo sarebbe la lentezza dei Centri per l'Impiego nel gestire le domande degli aspiranti candidati.


«Ma questo – evidenzia Aldo Guerra, braccio destro del presidente della Croce Rossa di Pistoia – non è una novità. Da sempre i Centri per l’impiego fissano gli appuntamenti per i “certificati di disoccupazione” a oltre un mese. Sono tempi incompatibili con il bando di Garanzia Giovani che dava appena 30 giorni dalla data di pubblicazione per presentare la domanda. Perciò anche chi ha fatto richiesta subito di appuntamento se l’è visto fissare a bando scaduto». «Inoltre – aggiunge Guerra – molti Centri per l’impiego sono stati informati di questa opportunità a bando già aperto. Quindi la comunicazione sui nuovi posti di servizio civile, probabilmente ha avuto efficacia a scoppio ritardato». «L’altro aspetto da considerare – ammette la Regione – è che in contemporanea con il bando di Garanzia giovani è stato pubblicato anche il bando nazionale per il servizio civile». Anche se era possibile presentare domanda per entrambi, optando solo in seguito per solo uno dei posti. Ma in pochi l’hanno fatto. «E comunque – conclude Guerra – i posti per gli inoccupati anche in questo caso sono destinati a persone fino a 30 anni che utilizzano il servizio civile come uno strumento per l’ingresso nel mondo del lavoro. Anche grazie a un’offerta diversificata. Ma il problema è che i veri inoccupati sono gli ultracinquantenni. E per loro questo strumento non vale».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *