La notte tra il 19 e il 20 marzo 2003 cominciava l’invasione dell’Iraq. Dopo 10 anni si contano più di 120mila morti accertati tra la popolazione civile (ma come ricorda "Internazionale" alcune fonti parlano di 655mila vittime, se non oltre) e circa 5mila tra le forze della coalizione internazionale inviate in Iraq sotto la
presidenza di George W. Bush.