Su "il Riformista" di oggi, un articolo di Sonia Oranges torna sull'iniziativa "Vivi le forze armate", ossia la discussa mini-naja, fortemente voluta dal Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, e dal costo di quasi 20milioni di euro in tre anni.
Nell'articolo si ricostruisce la storia di questo progetto, che pur in tempo di crisi non ha visto mai venir meno i suoi finanziamenti, e di come all'intento dichiarato di alimentare l'iscrizione alle associazioni di arma, se ne unisca un altro meno evidente: «le associazioni percepiscono dallo Stato contributi sulla base dei rispettivi tesseramenti. Proprio in questi giorni la commissione Difesa della Camera si appresta a distribuire poco meno di un milione di euro su questo capitolo». Per questo e «per ottimizzare, e rinsaldare il rapporto con le Forze Armate, – spiega Oranges – il ministro ha anche fondato l'associazione "Vivi le Forze Armate. Militare per tre settimane", cui hanno libero accesso non solamente i giovani che hanno frequentato i corsi, ma pure i loro parenti».
Associazione che, si ricorda nell'articolo, «ha invitato tutti a un concerto per il 4 novembre, alloggio compreso». Leggi tutto l'articolo qui in PDF.