Ieri Amesci ha consegnato gli attestati di partecipazione ai corsisti che hanno partecipato ai quattro corsi di formazione gratuiti, promossi e finanziati dalla Regione Campania. In questa occasione, Enrico Maria Borrelli, presidente dell’associazione campana di servizio civile, ha lanciato un allarme: «In Italia le decine di migliaia di giovani che ogni anni partecipano a questa esperienza rappresentano una forza ed è per questo motivo che invitiamo le istituzioni locali e quelle nazionali a prestare sempre maggiore attenzione alla crescita del servizio civile, investendo risorse adeguate ad una politica per i giovani e opportunità di crescita che vadano anche al di là dei dodici mesi di servizio. Quello che sembra essere l’orizzonte della prossima finanziaria, che prevede una decurtazione del Fondo Nazionale per il Servizio Civile di ben 50 milioni di euro, rappresenterebbe agli occhi dei giovani un’incomprensibile disattenzione».
Questa notizia è commentata poi su Redattore Sociale da Licio Palazzini, presidente di Arci servizio civile, che dice: «Non abbiamo nessuna comunicazione ufficiale, ma non mi stupirei se in Finanziaria ci fosse un taglio al Fondo per il servizio civile». Taglio che secondo Palazzini porterebbe al rischio «non solo che non si riescano a garantire gli avvii, ma anche che non ci sia la possibilità di pagare i giovani che hanno già iniziato il servizio civile nel 2008».