AON: 2 giugno senza il servizio civile ancora più “anacronistico”

«L'assenza dei giovani volontari in servizio civile alla parata militare del 2 giugno fa cadere l'ultima foglia di fico che copre la vergogna di un inutile e anacronistico modo di festeggiare la Repubblica». E' quanto ha dichiarato oggi Massimo Paolicelli, Presidente dell'Associazione Obiettori Nonviolenti.


«"L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro" recita l'articolo primo della nostra Costituzione, ma anacronisticamente si continua a festeggiarla con una parata esaltando le Forze Armate che comunque hanno la loro festa il 4 novembre. Passare in rassegna il nostro potenziale bellico – prosegue Paolicelli – mentre i nostri aerei bombardano la Libia è semplicemente vergognoso». «Pertanto – conlude il Presidente dell'AON - chiediamo al Presidente della Repubblica di sospendere la prossima parata militare e far destinare i fondi risparmiati  all'indennità di disoccupazione per coloro che hanno perso il posto di lavoro per la crisi economica. Sarebbe un modo più consono di festeggiare la Repubblica».

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