Appello contro la vendita delle armi alla Libia

L’Italia è il maggiore esportatore europeo di armamenti in Libia. Lo denuncia Unimondo.org a partire dai dati degli ultimi Rapporti dell’Unione Europea sulle esportazioni di materiali e sistemi militari. In particolare «nel biennio 2008-2009 – scrive Unimondo.org – l’Italia ha autorizzato alle proprie ditte l’invio di armamenti alla Libia per oltre 205 milioni di euro che ricoprono più di un terzo (il 34,5%) di tutte le autorizzazioni rilasciate dall’UE (circa 595 milioni di euro)». E dopo gli avvenimenti di questi giorni, Rete Italiana per il Disarmo (coordinamento che raccoglie oltre 30 organismi italiani impegnati sul tema del controllo degli armamenti) e Tavola della Pace rivolgono un appello al Parlamento e al Governo italiano per sospendere ogni forma di fornitura di armamenti e di cooperazione militare col governo libico.

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