AREL: in un seminario nuove idee per la riforma del servizio civile

Servizio_civile_sfocatoUn articolo di Ilaria Mariotti sulla "Repubblica degli stagisti" racconta alcuni dei temi emersi
nel seminario sul servizio civile e la sua riforma, promosso mercoledì scorso a Roma
dall'A.R.E.L., l'Agenzia di Ricerche e Legislazione fondata da Nino Andreatta. Ad intervenire,
tra gli altri, il prof. Maurizio Ambrosini dell'Università di Milano, e il neo Presidente della
Consulta nazionale del servizio civile, Giovanni Bastianini. «Bastianini – ricorda l'articolo –
è uno dei componenti del gruppo di lavoro che ha analizzato la situazione del Servizio civile
nazionale nell'ambito dell'Osservatorio Giovani, su commissione dei deputati Pd Marianna Madia e
Edoardo Patriarca, e ha messo sul tavolo una serie di idee per ripensarlo e dotarlo di maggiore
rilevanza a livello politico».


La proposta avanzata è quella di «ritornare alle origini dell'obiezione di coscienza e di concepirlo come strumento non militare di difesa della patria». «Un tipo di difesa che richiede umanità, intelligenza, sensibilità e non uso della forza», chiarisce Bastianini. Uno «strumento aggiuntivo di risorse umane soprattutto nella dimensione territoriale: verso settori bisognosi come le periferie ("dove i giovani non ricevono alcuna proposta di impiego delle proprie capacità"), nelle carceri, dove si impara solo "a essere malviventi migliori", nei centri a presenza mafiosa, là dove si annida l'abbandono scolastico. E poi nel recupero del patrimonio culturale e ambientale, di cui ultimamente si fa un gran parlare come possibile asset strategico del Paese». Leggi tutto l'articolo a questo link.

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