«La sentenza del Tribunale di Milano che stabilisce che ilserviziocivile civile potrà essere svolto anche dai giovani stranieri che vivono in Italia, accogliendo il ricorso di un giovane immigrato, è certo una buona notizia, della quale essere soddisfatti. Purtroppo le belle notizie non viaggiano mai da sole, e dobbiamo fare i conti con una realtà ben diversa. La verità è che il servizio civile sta scomparendo, sta chiudendo, non ci sono i fondi, nessun giovane volontario al momento sta svolgendo il suo servizio presso le associazioni». Così ha dichiarato ieri in un comunicato stampa Michele Mangano, Presidente Nazionale Auser, che poi ha proseguito: «L’esperienza sembra essere arrivata al capolinea con l’amara constatazione che – a parte delle tante parole che si sono sprecate per commentare la sentenza di Milano- purtroppo non si vede una volontà politica vera di tenere in piedi il servizio civile con adeguati finanziamenti. Con il risultato che né i giovani stranieri né gli italiani, alla fine, avranno più la possibilità di vivere un’esperienza straordinaria di formazione e di cittadinanza».