Avvii nel servizio civile: a Modena i giovani selezionati scrivono a Riccardi

Dopo i ragazzi selezionati ma non ancora partiti del Comune di Trento, anche gli aspiranti volontari del servizio civile in provincia di Modena scrivono del loro disagio per la questione degli avvii scaglionati al Ministro alla Cooperazione internazionale, con delega al servizio civile, Andrea Riccardi.


La lettera segue di qualche giorno l'appello lanciato dal presidente provinciale Copresc, nonché Assessore del Comune di Modena alla Cooperazione internazionale e al Servizio civile, Fabio Poggi. «Non è accettabile – scrivono - non sapere quando si inizierà, con un lasso di tempo di 10 mesi da gennaio a ottobre  perché lasciarci in questa condizione di precarietà è irrispettoso nei nostri confronti come lo sarebbe in qualsiasi contesto lavorativo e non. Non è accettabile perché significa considerarci cittadini di seconda classe e calpestare la nostra scelta di metterci al servizio dello Stato». I ragazzi sottolineano poi tutto il disagio per questa situazione di incertezza: «Alla nostra età, 10 mesi possono e devono fare la differenza, ogni scelta può condizionare in maniera irreparabile il nostro futuro e noi dobbiamo essere messi in condizione di poter scegliere in coscienza e libertà, di programmare questo nostro 2012».

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