Domani si dovrebbe svolgere l'audizione in Consulta nazionale delle associazioni di
avvocati, ASGI (Associazione Studi Giuridici per l'Immigrazione) e APN (Avvocati Per
Niente), che hanno portato avanti in questi mesi i ricorsi per aprire il servizio civile
nazionale ai giovani stranieri. «Il nodo da sciogliere – dice Giovanni Bastianini,
Presidente della Consulta a Stranieriinitalia.it – è nella legge, perché nel mondo del
servizio civile si parla da tempo di aprire ai ragazzi con cittadinanza non italiana e
nessuno è contrario. Ma se la legge rimane com’è, questo non si può fare, perché il servizio
civile è difesa della patria con mezzi non armati e nonviolenti, quindi c’è un parallelismo
con il servizio militare, prerogativa dei cittadini italiani. Non si può quindi cambiare il
bando del servizio civile se prima non si cambia la legge». E nell'eventualità di un nuovo
ricorso Bastianini ricorda come sarebbe «l’ennesimo disastro e lo pagheranno i giovani che
non c'entrano nulla. Già l’anno scorso non c’è stato il bando e ora che si sono trovate le
risorse e i volontari potrebbero partire c’è lo spettro di un altro blocco a tempo
indeterminato. Spero davvero che si possa definire almeno un calendario di tentativi prima
di delegare ancora una volta la soluzione di questa vicenda a un tribunale».