Il segretario del Partito Democratico, Pierluigi Bersani, ha risposto a "Vita" ad alcune domande su temi cruciali per il Terzo Settore, tra i quali il servizio civile nazionale. In particolare "Vita" ripropone la sua idea di un servizio civile "universale" che «che dia ai 9 milioni di giovani italiani tra i 18 e 28 anni l’opportunità di una leva civica e di un’educazione all’impegno per il Bene comune». Bersani chiarisce che «Il Servizio civile è stata una delle esperienze più innovative promosse in Italia negli ultimi anni, a cui guarda con interesse anche l’Europa. Ricordo, ad oltre 10 anni dal suo avvio, che fu promosso da un Governo di centrosinistra. Il centrodestra ha ridotto drasticamente le risorse a disposizione».
«Credo – prosegue il Segretario PD – che sia il momento di rilanciarlo, ma con alcuni elementi di chiarezza: il Servizio civile resti saldamente ancorato ai valori costituzionali in particolare ai doveri di solidarietà, di difesa della patria, alla valorizzazione delle organizzazioni sociali. Quindi un servizio in grado di offrire veramente un’opportunità a tanti giovani in diverse zone d’Italia e pertanto un servizio in grado di radicarsi sui diversi territori. Per far questo non possiamo non affrontare il tema delle risorse: il servizio civile sarà una vera opportunità per tutti se saremo in grado di continuare ad offrire una indennità che copra le spese a chi dedica un periodo della propria vita alla comunità. Quindi immagino una graduale inversione di tendenza sui fondi che sappia considerare il Servizio civile una delle proposte più significative proposte ai giovani dopo gli studi, prima del loro ingresso nel mondo del lavoro, o modulato come impegno che affianchi le prime esperienze lavorative, spesso temporanee e parziali».