Bobba: “a lavoro per recuperare su fondi servizio civile”

Il Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali con delega al servizio civile, on. Luigi Bobba, ha incontrato ieri mattina il Comitato Editoriale del mensile del noprofit "Vita" sui temi della nuova legge di Stabilità e delle riforma del Terzo settore. "Sul servizio civile e sui 100 milioni promessi e mancanti – un articolo di Vita ne riporta le parole -, «non dico niente, parlerò quando ci saranno cose certe», ha detto il sottosegretario. Ragionando di servizio civile però Bobba ha parlato dell’importanza di confrontarsi con le imprese: «Devo vedere la cosa non solo dal punto di vista delle istituzioni pubbliche. Se nelle cooperative il 30% di chi fa servizio civile diventa poi anche attore, dobbiamo trovare connessioni. E poi, abbiamo 4mila enti accreditati, forse è tempo di guardare chi sono e come lavorano, quanto le organizzazioni investono su questa risorse? I progetti fatti, ce n’è qualcuno che vale 100 e altri che valgono 10? Diciamocelo, per trovare criteri per orientare e selezionare le esperienze di maggior valore. Non sottovaluto il tema dei soldi, ma mi sto concentrando su cosa succede ai ragazzi (abbiamo avviato una ricerca con Isfol e Censis) e su enti e progetti, altrimenti si riperpetuano finanziamenti senza che nulla sappiamo della loro efficacia»".


La discussione si è allargata alla riforma del Terzo settore, "dove c’è «conferma di 500 milioni per 5 per mille, 160 milioni per la Riforma e poi 190 nei due anni successivi, il servizio civile (vuol forse dire che la dotazione 2015, siccome la riforma non si è fatta, andrà sul Servizio Civile?, ndr), è vero che il Governo ha fatto promesse che per ora non vediamo ancora scritte ma stiamo lavorando per cercare di recuperare», ha detto il sottosegretario. «Vi dò anche due notizie, sarà questione di una settimana e faremo partire i Corpi civili di pace e inoltre il Governo ha finanziato l’ingaggio di mille giovani per il Giubileo, il termine per presentare i progetti è posticipato a lunedì, è un esperimento interessante il cammino fatto con prosegue".

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