Bobba (PD): “i rimborsi dei partiti vadano al servizio civile”

Un'interrogazione parlamentare per chiedere al Governo di destinare l'ultima l'ultima quota dei rimborsi elettorali dei partiti al servizio civile è stata annunciata dall'on. Luigi Bobba (PD, già presidente nazionale delle Acli), insieme al collega di partito on. Franco Narducci.


«Il Governo – chiedono i due parlamentari al Ministro per la Cooperazione con delega al servizio civile, Andrea Riccardi – accolga la proposta delle Acli di finanziare il Servizio Civile Nazionale con la tranche di luglio di 100 milioni di euro del finanziamento pubblico ai partiti e adotti tutte le iniziative normative e finanziarie necessarie a salvaguardare l’istituto del Servizio Civile Nazionale e a scongiurarne la cessazione». Spiega l’on. Bobba: «Il Servizio Civile Nazionale è stato istituito nel 2001 e in dieci anni di vita ha coinvolto 284.596 giovani impegnati in progetti presentati da oltre 14.000 enti pubblici e privati. Il 40% dei ragazzi che hanno svolto il servizio nelle cooperative affiliate a Federsolidarietà ha trovato un’occupazione in quelle realtà. Ora il Servizio Civile Nazionale rischia di essere interrotto proprio per mancanza di finanziamenti, infatti le risorse sono passate dai 296 milioni di euro del 2007, che garantivano l’accesso a 57mila ragazzi, ai 68,8 milioni del 2012, per un totale di appena 10mila giovani». «Il Partito Democratico – conclude – già nel passato aveva chiesto al Governo di aprire un confronto tra i ministri e i parlamentari interessati per la revisione dell’intera normativa in materia, in modo da costruire un insieme di regole stabili, efficaci e condivise che consentissero, ad almeno 40.000 giovani, di poter beneficiare di questo importante servizio. Sarebbe un segnale molto importante se nell’anno internazionale dedicato alla Cooperazione i partiti politici rinunciassero alla quarta tranche delle spese elettorali dirottandola a favore di una straordinaria esperienza quale è quella del servizio civile».

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