Si apre oggi a Dublino, in Irlanda, la Conferenza diplomatica per l’adozione di una convenzione sulle armi, ultima tappa del “Processo di Oslo”, indetta con l’obiettivo di raggiungere un accordo tra 170 Paesi per un Trattato internazionale sulla messa al bando delle “cluster munitions” (bombe a grappolo), come successo dieci anni fa per le mine antiuomo. Ieri è stato papa Benedetto XVI, dopo l’Angelus recitato a Genova, a lanciare un appello perchè «grazie alla responsabilità di tutti i partecipanti, si possa giungere ad uno strumento internazionale forte e credibile: è necessario infatti rimediare agli errori del passato ed evitare che si ripetano in futuro. Accompagno con la mia preghiera le vittime delle munizioni a grappolo e le loro famiglie, nonché quanti prenderanno parte alla Conferenza, formulando i migliori auguri di successo».