Bonomo e Bresso (PD): ‘servizio civile va promosso a livello europeo’

«Siamo convinte che per combattere i populismi antieuropeisti sia necessario rilanciare l'azione dell'Unione Europa sul processo di unificazione politica, partendo dalle giovani generazioni. Così come il progetto Erasmus o come la più recente Youth Guarantee, anche il servizio Civile italiano può essere promosso a livello europeo». E' quanto dichiarano dichiarano l'on. Francesca Bonomo (PD) e Mercedes Bresso, Vicepresidente del comitato delle Regioni Europee e candidata al Parlamento Europeo, a margine dell'incontro svoltosi ieri a Torino sul servizio civile e l'Europa, organizzato da Vita, CNESC (Conferenza nazionale enti di servizio civile) e TESC (Tavolo enti per il Servizio Civile).


Per le due esponenti del Partito Democratico «questo strumento di difesa non armata e nonviolenta della Patria, finalizzato alla creazione di una coscienza sociale condivisa, volta alla salvaguardia del bene comune e alla cittadinanza attiva sia un ottimo antidoto ai movimenti antieuropeisti e alla disoccupazione giovanile. La Germania e la Francia, riconoscendo l'importante ruolo di questo istituto, lo hanno già importato anche nei loro Paesi, dimostrando così che anche l'Italia può esprimere eccellenti strumenti, condivisibili a livello europeo, incrementando lo scambio di buone prassi, che consentono di migliorare la vita di tutti i cittadini dell'Unione». L'incontro torinese è stato coordinato tra gli altri da Licio Palazzini, Presidente della CNESC, che in una intervista a "Servizio Civile Magazine" spiega il senso dell'iniziativa.

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