La proroga all'8 luglio dei termini per la candidatura al Bando nazionale di servizio civile viene considerata "un segnale negativo per gli enti" da parte del Forum Nazionale del Servizio Civile (FNSC). «La proroga – ha dichiarato ieri Enrico Maria Borrelli, Presidente del FNSC – è l’ennesimo aggiustamento che il sistema di servizio civile ha dovuto mettere in campo per evitare di scontrarsi con il preoccupante fenomeno del calo delle domande da parte dei giovani». «In vista di un servizio civile universale che punta ad avviare 100.000 giovani l’anno, il Governo deve fermarsi a rifletterne le cause. Se siano dovute ad un calo di attrattività dell’esperienza agli occhi dei giovani o se le molteplici contaminazioni, da garanzia giovani ai bandi tematici con regole sempre diverse, non stiano creando confusione e disorientamento», ha aggiunto Borrelli.
Per il Presidente del FNSC: «La crescita deve essere governata perché non diventi caotica e produca l’effetto contrario di ridurre piuttosto che di allargare la partecipazione dei giovani. Troppi bandi straordinari, regole sempre diverse per gli enti, tempistiche eccessivamente ristrette per progettare e reclutare candidati, e modalità di impiego dei giovani ancora poco chiare. Su questi punti chiediamo al Governo un confronto urgente e un chiarimento sulle linee future».
