Quaranta giovani parmigiani, che si trovano in Brasile nelle scorse settimane per la Giornata Mondiale della Gioventù, hanno ricordato Daniele Ghillani, il giovane in servizio civile scomparso lo scorso ottobre. Hanno celebrato una messa nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Rio Araguaia, quella a cui aveva lavorato il 23enne parmigiano prima di essere vittima di un incidente proprio durante la sua costruzione.
Come racconta la "Gazzetta di Parma", «la comitiva parmigiana – dopo aver trascorso due settimane a Rio de Janeiro per la Giornata mondiale della gioventù guidata da Papa Francesco – ha concluso la settimana di servizio a Senador Canedo, nella parrocchia guidata dal sacerdote parmigiano «fidei donum» don Corrado Vitali, con l’aiuto di Paolo Finardi.
Le ultime giornate trascorse in Sudamerica sono state dedicate al volontariato e al servizio, portando avanti l’opera di Daniele Ghillani nella stessa missione».
«La messa – ha poi spiegato Federico Ghillani, papà di Daniele – è stata celebrata dal vescovo di Goiania, mons. Washington Cruz insieme a don Corrado Vitali, nella chiesetta che Daniele ha desiderato rendere più bella e accogliente con il suo servizio. Vi è stata già posta un’immagine di Daniele identica a quella che è stata collocata al cimitero e vi sarà poi aggiunta una targa ricordo. Per l’occasione anche noi, come famiglia, ci siamo uniti in preghiera davanti alla tomba di Daniele, sulle nostre colline».
I familiari del giovane hanno seguito da Parma l’avventura in Sudamerica della comitiva parmigiana.
«Occasioni come queste per noi sono un tonico – ha aggiunto Federico Ghillani -. Pur trovandoci a migliaia di chilometri di distanza stiamo seguendo le attività portate avanti nella missione di don Corrado».
La chiesetta a cui aveva lavorato Daniele «si trova nelle vicinanze di una scuola, in prossimità della zona più povera del quartiere – ha proseguito -. È stato importante sistemarla per offrire un punto di riferimento ai giovani della zona». Anche la Giornata mondiale della gioventù «è stato un momento importantissimo – ha concluso -. In tante delle parole pronunciate da Papa Francesco abbiamo ritrovato gli ideali in cui credeva Daniele».