Bugetti (Anci): è un brutto compleanno per il servizio civile

Ilaria Bugetti, Sindaco di Cantagallo e delegata ANCI al Servizio Civile, prende spunto dalla conferenza stampa di oggi per dichiarare come «quello di quest'anno è un brutto compleanno per il Servizio civile nazionale».


«A fronte di una partenza importante, che ha visto un picco di risorse economiche e del numero dei ragazzi coinvolti negli anni 2006-2008 – spiega – oggi si assiste ad una situazione di immobilismo totale del settore che non fa presagire nulla di buono. Temo si stia verificando ciò che io definisco la fine del Servizio Civile nazionale». Secondo Bugetti «il problema principale sono le risorse economiche. Il sottosegretario Giovanardi afferma di essere riuscito a trovare 24 milioni di euro di risorse aggiuntive, le quali sono da suddividere in tre anni, quindi 8 milioni all’anno. Queste sono briciole in confronto al necessario. Con queste risorse riuscirà a partire pressoché lo stesso contingente dello scorso anno, ovvero circa 17mila ragazzi, mentre nel biennio 2006-2008 eravamo riusciti a far partire 35-40 mila ragazzi. Senza queste risorse aggiuntive ci saremmo assestati addirittura sulle 15mila persone». La posizione dell’Anci è poi decisamente contraria a quella forma di cofinanziamento ipotizzata da Giovanardi che coinvolgerebbe Regioni, Province e città metropolitane. «Già si verifica una forma di compartecipazione attiva sul Servizio Civile nazionale – precisa Bugetti -. Non si può chiedere agli enti territoriali di mettere ulteriori risorse anche perché verrebbe meno quello che è l’idealità del Servizio Civile». Sono tre, quindi le questioni che stanno particolarmente a cuore ai Comuni e che vede l’Anci impegnarsi attivamente. «Innanzitutto le risorse adeguate, che non significa necessariamente un aumento dei finanziamenti, ma sicuramente il ripristino di quelli finora destinati. In secondo luogo, la parità di trattamento tra Comuni e terzo settore per ciò che attiene la ripartizione delle risorse. Infine un maggior controllo sulla qualità dei progetti presentati». Bugetti lancia quindi un appello al sottosegretario Giovanardi: «Ribadiamo la disponibilità dell’Anci ad aprire un tavolo di confronto con il Governo per discutere la questione approfonditamente e per trovare soluzioni adatte a far ripartire questa bella esperienza anche tramite nuove riforme, magari con la stesura di un disegno di legge condiviso».

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