Nella puntata di domenica scorsa di "In 1/2 ora", la trasmissione di Lucia Annunziata su RAITre, il segretario generale della Cgil Susanna Camusso ha citato anche il servizio civile in merito all'emergenza lavorativa. «Il tema vera – ha dichiarato Camusso – è quello di creare lavoro e dare delle opportunità di lavoro ai giovani che rischiano più degli altri […] quantifichiamo in 1,5 miliardi di euro la cifra necessaria per iniziare a creare qualche centinaia di migliaia di posti di lavoro che abbiano però una finalità e un progetto preciso. La nostra idea è che il Paese debba investire su se stesso». Una prima valvola di sfogo per l'esponente del sindacato potrebbe essere rappresentata dal servizio civile, «che è una risorsa esistente, e tradurlo in un’esperienza di lavoro concreta e che sia una premessa di un rapporto di lavoro stabile». Camusso sembrerebbe riprendere l'ipotesi presa in considerazione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nell’ambito del Piano europeo “Garanzia Giovani” (Youth Guarantee), di inserire anche il servizio civile nazionale tra le azioni potenzialmente finanziabili.